Cos'è
L’economia feudale durò per molti secoli dando al paese un carattere fortemente agricolo. L’agricoltura era favorita dalla posizione pianeggiante, dalla presenza del fiume Olona e poi dal Canale Villoresi che riforniva le acque per l’irrigazione dei campi.
Testimoniano questa sua economia agricola le numerose Cascine-Fattorie che esistono ancora oggi e i mulini: La Cassinetta, La Grassina, il Mulino Litta del Regno e il Mulino S. Giulio.
Nel secolo XIX anche Pogliano Milanese risentì dei mutamenti socio-economici per cui,al posto della nobiltà, si fece avanti una borghesia illuminata: si svilupparono i commerci e sorsero le prime manifatture.
Accanto ad una economia agricola si sviluppò lentamente un’economia industriale. Nel frattempo, molte proprietà che appartenevano a famiglie nobili vennero vendute e nacquero così piccole proprietà private.
L’attività industriale si inseriva nell’organizzazione agricola preesistente impiegandone la mano d’opera e le produzioni. Le donne nel periodo di diminuzione del lavoro agricolo trovavano lavoro nelle filande.
A Pogliano Milanese era in funzione la Filanda, situata nel centro del paese dove oggi sorge la Biblioteca.
Alla Filanda venivano portati i bozzoli da seta il cui allevamento era diffusissimo tra le famiglie poglianesi.
Il vero cambiamento del paese avvenne dopo la seconda guerra mondiale quando, crollato ormai il mercato della seta e con questo l’allevamento del baco e diminuita l’importanza di un’economia agricola, anche Pogliano Milanese risentì dello sviluppo industriale.
Nel corso degli anni cinquanta, con l’industrializzazione, l’esodo dall’agricoltura assunse dimensioni massicce; verso gli anni sessanta sorsero numerose industrie, ubicate nella zona verso Bettolino, dove la Strada Statale del Sempione diventava importante veicolo di comunicazione.
L’attività industriale oggi è sviluppata soprattutto nei settori: metalmeccanico, chimico e alimentare.
Si notano grossi complessi accanto ai quali sorgono molte attività di tipo artigianale.
L’attività agricola è svolta oggi, da poche unità di agricoltori. esistono, sempre a conduzione familiare, allevamenti avicoli e selvaggina.
Trasformazione della forza lavoro dal 1971 al 2001
Agricoltura | Industria | Commercio e Servizi |
1971 – 51 addetti | 1971 – 1.452 addetti | 1971 – 195 addetti |
1981 – 34 addetti | 1981 – 2.062 addetti | 1981 – 339 addetti |
1990 – 23 addetti | 1990 – 1.644 addetti | 1990 – 931 addetti |
2000 – 15 addetti | 2000 – 1.526 addetti | 2000 – 2.203 addetti |