La richiesta di "accesso agli atti" ex lege 241/1990, consente di accedere al fascicolo edilizio, prenderne visione ed eventualmente estrarne copia per tutti gli usi consentiti, da parte di soggetti interessati e controinteressati.
Chiunque può conoscere lo stato di avanzamento della pratica, semplicemente accedendo online al portale dedicato degli Sportelli SUE e SUAP: http://www.poglianomilanese.cportal.it.
La richiesta di "accesso agli atti" ex lege 241/1990, dovrà invece essere presentata dal proprietario o da soggetto delegato.
La richiesta di “accesso agli atti” ex lege 241/1990, di competenza dello Sportello Unico per l’Edilizia, consente di accedere al fascicolo edilizio, prenderne visione ed eventualmente estrarne copia per tutti gli usi consentiti, da parte di soggetti interessati e controinteressati.
Il diritto di accesso è il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi.
Per documento amministrativo si intende ogni tipo di rappresentazione del contenuto di atti in possesso della pubblica amministrazione riguardanti attività di pubblico interesse, anche se i documenti non siano stati creati dall’amministrazione ma siano solamente in suo possesso.
L’esame dei documenti avviene presso l’ufficio e nelle ore indicate sulla comunicazione, alla presenza, se necessaria, dei tecnici comunali.
I documenti non possono essere manomessi in alcun modo né spostati dall’ufficio. L’interessato può prendere appunti e trascrivere in tutto o in parte i documenti presi in visione ed anche procedere a scattare fotografie.
Territorio comunale
La domanda di "accesso agli atti" ex lege 241/1990 deve essere formalizzata al protocollo (in forma cartacea ovvero a mezzo pec) mediante apposito modulo corredato degli allegati e delle indicazioni in esso citate e previa la consultazione della voce "accesso atti" nel portale http://www.poglianomilanese.cportal.it.
In alternativa è possibile inoltrare la richiesta telematicamente tramite il portale http://www.poglianomilanese.cportal.it
Al fine di una corretta identificazione degli atti richiesti è utile e necessario indicare nel modello di domanda la data e la tipologia della pratica edilizia rilasciata (es. Permesso di Costruire/licenza/concessione edilizia/D.I.A./S.C.I.A./agibilità).
Si fa presente che tali dati possono essere recuperati negli atti notarili qualora il richiedente sia venuto in proprietà successivamente alla sua edificazione.
Ulteriori dati utili per meglio identificare gli atti richiesti, sono numero civico e indirizzo del fabbricato ovvero dati catastali (foglio e mappale).
La richiesta di accesso deve essere obbligatoriamente motivata.
Il richiedente può visionare ed eventualmente visionare ed estrarre copia della documentazione che sarà successivamente richiesta.
I richiedenti dovranno versare, a titolo di rimborso, le spese sostenute per la riproduzione della documentazione richiesta e per eventuale attività di ricerca.
I costi relativi ai diritti di segreteria, vengono stabiliti dalla Giunta Comunale in un tariffario che ricomprende vari formati e supporti.
Se si chiede l’estrazione di copia conforme all’originale di un documento, oltre ai costi di riproduzione, è necessario assolvere anche gli obblighi dell’imposta di bollo, ai sensi del D.P.R. n. 642/1972.
Puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.